Scopri tutte le meraviglie di Palermo!
Palermo
Palermo, capitale del Regno di Sicilia fino al 1816 e capoluogo dell’isola, è stata tra le più fiorenti realtà del Mediterraneo e resta ancor oggi una città estremamente affascinante, con un patrimonio artistico e culturale unico al mondo, ereditato dalle dominazioni araba, normanna e spagnola. L’opulenza dei palazzi nobiliari, la grandiosità delle chiese, i teatri e i musei, fanno parte di un mix originale in cui convivono armonicamente le architetture arabo-normanne dal tocco esotico, quelle riccamente ornate del barocco e le eleganti linee delle costruzioni neoclassiche.
Si tratta di autentici gioielli artistici incastonati in un dedalo di giardini e parchi. Palermo è una città dai forti contrasti, che regala passeggiate originali tra monumenti e mercati che ricordano i suq arabi. I più celebri, Ballarò, la Vucciria e il Capo, sono l’essenza di uno spirito mediorientale ancora oggi presente. Luoghi in cui gustare la tradizionale rosticceria “da strada”, anche definita “cibo da passeggio”, un vero trionfo di panelle, sfincioni, pane con la milza e arancine.
E ancora, la Cattedrale e gli stupendi i palazzi nobiliari, come il Castello della Zisa, Palazzo Valguarnera – Gangi (dove è stata girata la scena del ballo del film Il Gattopardo), Palazzo Ajutamicristo e Palazzo Mirto, oggi adibito a museo.
Da vedere anche Palazzo Sclafani, il Palazzo Arcivescovile, Palazzo Belmonte Riso, e quello Chiaramonte Steri.
Suggestive le Chiese di San Giuseppe dei Teatini e Santa Maria della Catena.
Una delle attrazioni più note si trova a piazza Villena, conosciuta come i Quattro Canti, simbolo della Palermo barocca: qui si trovano quattro facciate decorate e dedicate ai sovrani Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV e ad altrettante sante protettrici: Cristina, Oliva, Agata e Ninfa. Inoltre, è possibile visitare il grandioso Teatro Massimo, il più grande d’Italia e tra i più importanti d’Europa.
Un esempio di arte rinascimentale è Piazza Pretoria, soprannominata dai palermitani “Piazza della Vergogna” per la nudità delle statue. Da non perdere l’Opera dei Pupi, dichiarata dall’Unesco patrimonio immateriale dell’Umanità.
Allontanandoci da Palermo, troviamo traccia del periodo normanno nei capolavori del Duomo di Monreale ed in quello della Cattedrale di Cefalù.
Consigliamo, infine, un tuffo rinfrescante a Mondello, Cefalù e Trabia, invece, per gli amanti delle escursioni, i sentieri immersi nelle bellezze naturali delle Madonie e Piano Battaglia.