Risalente al IV secolo, rappresenta l’attrazione principale della città. La sua rilevanza storico-culturale, infatti, le permette di mantenere ancora oggi un posto di grande rilevanza tra i luoghi più importanti e significativi della Sicilia intera. Lo dimostra il fatto che nel 1997 è stata inserita fra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Si presenta imponente e maestosa, con ben sessanta stanze, molte delle quali decorate da grandi tappeti di mosaici pavimentali, che fanno della villa una gemma inestimabile nella storia dell’arte.
La rappresentazione di scene epiche legate alla mitologia si alternano alle raffigurazioni di vita quotidiana e alle riproduzioni fedeli di animali e piante. Su tutti spicca la “Grande Caccia”, raffigurante in modo chiaro la cattura di animali feroci destinati ai giochi circensi. Tra gli ambienti più celebri troviamo la Sala della danza e quella delle famose “ragazze in bikini” impegnate in esercizi ginnici.
Molti studiosi sostengono che una costruzione del genere non poteva essere completamente isolata, ma doveva comprendere altre costruzioni marginali: per questo motivo sono ora in corso diverse campagne di scavi.

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