Scopri tutte le meraviglie di Trapani!
Una storia punica, romana, spagnola e borbonica
Chiese, palazzi, teatri, monumenti
Antico mercato del pesce
Trapani è una città marinara, antica sede di scambi commerciali, rinomata per la qualità del pescato. Il mercato del pesce nasce intorno al 1874 e si affaccia su un ampio porticato, decorato da numerosi archi a tutto sesto. Ma non è tutto: al suo interno, in posizione centrale, si scorge la Fontana di Venere. Luogo non soltanto commerciale, ma anche artistico, fino a vent’anni fa era il mercato più importante in cui trovare il pesce fresco. Oggi, invece, ospita fiere ed eventi.

Cattedrale di San Lorenzo
Situata all’interno del centro storico della città, lungo Corso Vittorio Emanuele, costituisce il Duomo cattolico di Trapani. Le origini dell’edificio sono davvero antiche: basti pensare che sorgeva, grande e maestoso, già durante il periodo di permanenza dei mercanti genovesi a Trapani, nel 1102 circa. A causa degli effetti del tempo, in età contemporanea, la struttura ha dovuto subire dei cambiamenti. Dall’anno 1975 al 1997, infatti, venne effettuato un restauro completo ad opera della Soprintendenza dei Beni Culturali ed ambientali della città di Trapani.

Chiesa Sant’Agostino
Si trova nel quartiere Palazzo, il nucleo più antico della città. Costruita nel XII secolo, era originariamente un tempio dedicato a San Giovanni Battista; successivamente, durante le prime Crociate, entrò in possesso dei Cavalieri Ospedalieri. Soltanto durante il regno di Federico III, all’inizio del XIV secolo, venne affidata ai Padri Agostiniani. La struttura si affaccia su Piazza Saturno, con una facciata in stile chiaramontano arricchita da un portale con esili colonne, al di sopra del quale si apre una nicchia con la statua della “Vergine con Bambino” attribuita al celebre scultore Domenico Gagini.

Erice
Piccolo comune del trapanese, Erice antico borgo medievale gode di un aspetto davvero particolare che si accentua ancor di più nelle giornate nebbiose. Un piccolo borgo medievale arroccato sul Monte San Giuliano. L’atmosfera che si respira è davvero di un’altra epoca e passeggiando tra i vicoli in pietra e i cortili la sensazione è quella di essere pervasi da un senso di pace e serenità. Si possono trascorrere ore intere ad ammirare la bellezza del paesaggio: il Duomo, il Castello, il Quartiere Spagnolo e, poi, la vista mozzafiato.

Marsala e Cantine Florio
Il vino Marsala è famoso e apprezzato non solo in Italia, ma anche all’estero. Prende il nome dal luogo in cui viene prodotto e le cantine che si occupano della produzione sono tra le più antiche di tutto il territorio siciliano. Le “Cantine Florio” rappresentano un’immancabile tappa per chiunque si rechi a Trapani. Un’esperienza a tutto tondo è quella che si offre agli ospiti nei numerosi tour enogastronomici della Sicilia: dalle degustazioni guidate, ai semplici assaggi nei cortili dei bagli, nelle cantine o sul belvedere, assistendo allo spettacolo del tramonto mentre si sorseggia un calice di bollicine.

Mozia
Antica isola dei fenici, raccoglie in pochi ettari un patrimonio naturale e storico-archeologico unico al mondo. Molto vicina a Marsala, si trova al centro della Riserva dello Stagnone, dove il paesaggio è dominato da un labirinto scenografico di bacini e canali, montagne di sale e mulini a vento. L’isola di Mozia si può visitare a piedi in un paio di ore, seguendo i sentieri guidati e le indicazioni che si trovano lungo le mappe piazzate in vari punti dell’isola, utili per raggiungere i principali punti di interesse: il museo, le fortificazioni, le aree archeologiche, il tempio del Kothon, le torri di guardia, la Porta Nord e tanto altro ancora.

Porta Oscura e Orologio astronomico
La porta ha origini trecentesche e segnava la netta distinzione tra la città fortificata e il circondario in espansione del periodo aragonese. Il famoso orologio, denominato anche “vecchio orologio”, si trova nell’ultimo registro della torre. Progettato nel 1596 dal mastro trapanese Giuseppe Mennella su ordine dei Giurati, realizzato in marmo, è formato da un quadrante denominato “Sole” e dal Lunario. Quest’ultimo presenta un grande foro che idealizza il pianeta terra, mentre tutto il bordo è rivestito di pietra azzurra, a simboleggiare il cielo.

Saline di Marsala
Sicuramente uno dei luoghi più suggestivi del trapanese, soprattutto al tramonto, definito come uno spettacolo magico. Il sole rosso che ricorda il fuoco, si specchia nell'acqua di colore rosa a causa del sale: impossibile non lasciarsi rapire da tanta bellezza. Non vi resta che provare e sperimentare questa nuova dimensione di pace, colori e romanticismo.

San Vito lo Capo
La cittadina si trova ad ovest del Golfo di Castellammare: è proprio da qui che ha inizio il lungomare definito tra i più belli d’Italia. Con una lunghezza di 3 Km, la costa regala paesaggi mozzafiato e diversi lidi per gli amanti della tintarella. Ma non è tutto: ai bordi di questa immensa distesa di sabbia, si trova anche la sede della vita sociale del trapanese. Sono infatti numerosi i ristoranti, i bar, le pizzerie e i negozi che si affacciano proprio sul mare. San Vito lo Capo, senza dubbio, è una meta da non perdere. Per gli appassionati del cibo e della tradizione, invece, una celebrazione è d’obbligo: il Cous Cous Fest che si svolge a settembre.

Santuario Maria SS. Addolorata
Costruito nel XVII secolo in onore di Maria Santissima Addolorata in seguito ad un suo miracolo, il santuario vede nel 1790 l'inizio di grandi lavori di restauro e ricostruzione. L’ingresso del santuario si affaccia sulla piazza e mostra una facciata di stile neoclassico in cui spicca l’effige un cuore trafitto, simbolo rappresentativo dell’Addolorata. All’interno della chiesa, all’altezza dell’abside semicircolare, è presente una delle più significative ed emozionanti raffigurazioni di Maria Addolorata, restaurata di recente. Dal 1997, la chiesa è diventata ufficialmente Santuario Mariano Diocesano.

Segesta
Segesta è uno dei luoghi più ricchi di storia in provincia di Trapani. Già abitata a partire dal XI secolo a.C., si ritiene sia stata fondata dal popolo degli Elimi, di origine troiana. Simbolo di arte e cultura, il suo parco archeologico gode di fama mondiale. Mix di culture e di stili artistici, la visita di questa cittadina permette di conoscere le sue origini attraverso le strade, i suoi luoghi e le sue decorazioni.

Parchi e riserve naturali
Riserva dello Zingaro
La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro confina con San Vito Lo Capo. Si tratta di una vasta area protetta che tutela uno dei tratti di costa più belli ed incontaminati dell’isola. Splendida da percorrere a piedi, lungo i sentieri che attraversano i sette chilometri fino a Scopello, tra la profumata vegetazione mediterranea.
