Scopri tutte le meraviglie di Palermo!

Palermo è uno scrigno di tesori da scoprire: difficile decidere da dove iniziare.



Fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco per la sua eredità artistica e culturale, grazie all’itinerario arabo-normanno costituito da ben nove monumenti, di cui sette a Palermo (il Palazzo Reale con la Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, Santa Maria dell’Ammiraglio - nota come chiesa della Martorana, San Cataldo, la Cattedrale, il Palazzo della Zisa e Ponte dell’Ammiraglio) e le due cattedrali, con i rispettivi chiostri, di Cefalù e Monreale.

Chiese, palazzi, teatri, monumenti

Catacombe dei Cappuccini

Le Catacombe dei Cappuccini sono situate nei sotterranei del Convento dei Padri Cappuccini dal 1599, anno della loro realizzazione; le gallerie formano un ampio cimitero di forma rettangolare, in cui sono conservate 8.000 salme imbalsamate tra il XVII e il XIX secolo, suddivise per sesso, categoria sociale e professione, vestite con abiti d’epoca e identificate con nome, cognome e data di decesso. Particolare il metodo di conservazione ad opera dei frati, che prevedeva l’essiccazione naturale dei corpi, il lavaggio con acqua e aceto e la vestizione. Non Accessibile diversamente abili Via Cappuccini,1 90129 - Palermo (PA) Telefono: 091 652 7389 Orari: Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:30

Chiesa del Gesù

La Chiesa del Gesù, o Casa Professa, fu costruita nel 1564 dai padri Gesuiti e rappresenta l’esempio più significativo dell’arte barocca a Palermo. Alla decorazione si lavorò dal 1658 fino a tutto il XVIII secolo. A partire dal 1703 si diede inizio ad una nuova fase della decorazione dei soffitti e delle volte, con stucchi e affreschi. La facciata, su disegno tardo cinquecentesco, è posta su una gradinata; sulle aperture sono state collocate delle nicchie che ospitano le statue della Vergine della Grotta col Gesù, S. Ignazio e S. Francesco. All’interno, è possibile visitare il Museo dedicato al "Tesoro dei Gesuiti" sono esposti, infatti, arredi sacri, pregevoli paliotti e astensori, vari suppellettili in corallo e argento della produzione artigianale trapanese del sec. XVII e XVIII. Piazza Casa Professa, 21 90134 - Palermo (PA) Tel: 091332213 Orari: Dal lunedì al sabato dalle 7:45 alle 18:30; Domenica e festivi dalle 9:30 alle 12:45 e dalle 18:00 alle 20:00. Museo: dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 18:30. Giorno di chiusura: domenica e festivi.

Chiesa della Santissima Trinità o Magione

Ultima tra le chiese edificate durante la denominazione normanna, sorge nell’omonima piazza. La basilica annessa all’abbazia viene edificata tra il 1190 e il 1193 per volere di Matteo d’Ajello e fu affidata, nel 1197, all’ordine dei Cavalieri Teutonici, divenendo sede del mansio (dimora del Precettore dell’ordine) e luogo di ristoro per pellegrini diretti in Terra Santa. Si accede al complesso attraverso il portale barocco costruito nel 1717 del giardino antistante la chiesa, la quale presenta anche elementi di stile gotico, come gli archi ogivali sostenuti da colonnati. Piazza Magione, 44 90133 - Palermo (PA) Tel: 0916170596 Orari: Chiesa: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00; Sala, Chiostro e Cappella: dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00; Domenica e festivi dalle 9:30 alle 13:30

Duomo di Monreale

Il Duomo di Monreale, o Basilica Cattedrale di Santa Maria la Nuova, fu costruito nel 1174 da Guglielmo d’Altavilla sui fianchi scoscesi del Monte Caputo ed è oggi sede vescovile dell’arcidiocesi di Monreale. I mosaici bizantini che impreziosiscono l’edificio costituiscono la più grande decorazione di questo genere, seconda al mondo per estensione solamente alla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Da visitare anche la Cappella del Crocifisso, in stile barocco siciliano, il Tesoro della Cattedrale, contenente il reliquiario con una spina della corona di Cristo, e l’adiacente chiostro porticato del convento benedettino. La leggenda relativa alla fondazione narra che re Guglielmo II, durante un giorno di caccia a Monreale, stanco dalle fatiche si addormentò sotto un albero di carrubo. Nel sonno gli apparve la Madonna che gli disse: “Nello stesso posto dove stai dormendo c’è nascosto un grande tesoro: scava e quando lo trovi costruisci in questo stesso luogo un tempio“. Il re svegliatosi ed impressionato dal sogno, chiamò i suoi uomini e ordinò di sradicare il carrubo. Fatta una buca profonda apparve il tesoro, con grande stupore del re, il quale fece chiamare i migliori architetti e diede subito inizio ai lavori, realizzando questa meraviglia architettonica. Accessibile diversamente abili Piazza Guglielmo II 90046 - Monreale (PA) Tel: 0916402424 Email: prenotavisitaduomo@gmail.com Orari: Duomo: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00; Domenica e festivi dalle 14:30 alle 17:00 Museo Diocesano: tutti i giorni dalle 10:00 alle 14.00; Domenica dalle 15:00 alle 17:00 (solo Cappella Roano).

GAM - Galleria d’Arte Moderna

Dal 2006 la galleria ha sede nel Complesso monumentale di Sant’Anna alla Misericordia, con l’ingresso da Palazzo Bonet. Al suo interno, distribuita su tre piani, si può ammirare una vasta collezione di artisti contemporanei come Guttuso, Campigli, Carrà, Sironi, Greco e De Chirico. La Galleria presenta anche mostre temporanee, allestite nella sala espositiva che si affaccia sul chiostro al piano terra del complesso. La galleria espone ben 214 opere, 176 dipinti e 38 sculture, acquistate alla Biennale di Venezia o da collezioni private e ricevute in dono. Esse rappresentano una importante testimonianza dell’arte italiana dal ‘700 ai primi anni del ‘900. Via Sant'Anna, 21 90133 - Palermo (PA) Tel: 0918431605 Email: info@gampalermo.it didattica@gampalermo.it Orari: Dal martedì alla domenica dalle 09:30 alle 18:30. Prenotazione obbligatoria sabato, domenica e festivi, da effettuare entro il giorno antecedente la visita.

I Quattro Canti

All’incrocio fra via Vittorio Emanuele, in cui si trova il teatro Massimo, e via Maqueda, si apre la scenografica Piazza Vigliena, conosciuta come i Quattro Canti. Simbolo della Palermo barocca, rappresentata dalle quattro facciate concave dei palazzi situati ai quattro angoli, è detta anche “teatro del sole”, perché illuminata dall’alba al tramonto; il nome Vigliena, invece, deriva dal Vicerè spagnolo Juan Pacheco de Villena, che ne ordinò la costruzione. I quattro prospetti architettonici sono riccamente decorati e divisi in più livelli: nel primo ordine, in stile dorico, quattro fontane rappresentanti i quattro fiumi della città antica, con le statue allegoriche delle stagioni; nelle nicchie del secondo ordine, in stile ionico, le statue dei sovrani spagnoli Carlo V, Filippo II, III e IV; nel terzo ordine, le sante palermitane Agata, Ninfa, Oliva, Cristina, patrone di Palermo prima dell’avvento di Santa Rosalia.

Il Museo Internazionale delle Marionette

Inaugurato e fondato nel 1975 da Antonio Pasqualino, medico e antropologo, appassionato di tradizioni sicule, il museo rappresenta uno dei migliori esempi di ricerca museografica applicata all’attività teatrale. Ospita una splendida collezione di 3500 pezzi provenienti da tutto il mondo, con un occhio di riguardo per il sud-est asiatico: marionette, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni sono esposti con sapienza sui tre piani dell’ex Hotel de France. Notevole la collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano e le marionette d’autore realizzate da artisti quali Kantor, Baj e Guttuso. L’opera dei pupi è così importante da essere stata dichiarata nel 2001 “Capolavoro del patrimonio immateriale e orale dell’umanità” Unesco. (INSERIRE LOGO UNESCO) Piazzetta Antonio Pasqualino 90133 - Palermo (PA) Tel: 091328060 Email: mimap@museomarionettepalermo.it Orari: Dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00; Domenica e lunedì dalle 10:00 alle 14:00. Modalità di accesso: su prenotazione.

La Cattedrale

La Cattedrale di Palermo si affaccia sul Cassaro, la principale strada che collegava la città fortificata con il mare. Consacrato alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo, è un grandioso complesso architettonico composto da diversi stili. Eretta nel 1185 su un’area precedentemente occupata da una moschea araba, la Cattedrale ripercorre, con la splendida commistione artistica, l’intera storia cittadina. Il portale laterale e le torrette campanarie sono in stile gotico catalano, la facciata è quattrocentesca, l’abside presenta decorazioni arabo-normanne e la cupola è tardo barocca. In seguito a un disastroso incendio degli ultimi anni del XVIII secolo, l’interno venne ricostruito in stile neoclassico. All’interno sono custodite le spoglie dei reali di Sicilia Federico II e Ruggero II, oltre alla tiara d’oro di Costanza di Sicilia e altri preziosi ornamenti e gioielli reali esposti nel Tesoro. La torre più imponente della Cattedrale ospita otto campane ambrosiane e sull’altro lato della piazza si trova il Museo Diocesano di Palermo. Accessibile diversamente abili. Corso Vittorio Emanuele 90134 - Palermo (PA) Tel: 091334373 Email: cattedrale@diocesipa.it / segreteriacattedrale@diocesipa.it Orari: Cattedrale: dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 19:00; domenica e festivi dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Tomba, cripta, tesoro e tetti: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:00; domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00.

La Zisa

Il Castello della Zisa, iniziato durante il regno di Guglielmo I e ultimato da Guglielmo II intorno al 1167, fu la residenza estiva preferita dai re e dalla sua corte. Il suo nome deriva dall’arabo “al-Aziz”, ovvero “la splendida”. Durante i secoli ha subito diverse trasformazioni, la più rilevante delle quali è quella avvenuta nel 1635, in cui furono apportate aggiunte in stile barocco ad opera di Giovanni Sandoval. Sulla facciata principale si apre un vestibolo detto “Sala della fontana”, attorno a cui ruotano gli appartamenti e la cui decorazione è di ispirazione tipicamente islamica. Sull’arco di ingresso, invece, è stato collocato un affresco barocco detto “diavoli della Zisa”, con una serie di figure che secondo la tradizione è impossibile contare per la loro disposizione in senso rotatorio. All’interno del Castello, attualmente, è ospitato il Museo d’arte islamica, con reperti provenienti dall’area del Mediterraneo. Non accessibile ai diversamente abili Piazza Guglielmo il Buono 90135 - Palermo (PA) Tel: 0916520269 - 0917489995 Email: palazzodellazisa@coopculture.it Orari: Dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00; Domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:30. Prenotazione online obbligatoria entro 24 ore prima per i giorni di sabato, domenica e festivi.

Museo Salinas

Ospitato nell’ex convento dei Padri Filippini, il museo possiede una delle più complete collezioni di arte punica e greca d’Italia. Intitolato ad Antonio Salinas, celebre archeologo palermitano che donò al museo la sua collezione, vanta una raccolta di 6641 pezzi tra monete, libri, manoscritti, stampe e foto. Il percorso museale si sviluppa su tre livelli: varcato l’ingresso, il chiostro minore presenta al centro la Fontana del Tritone, con ancore, anfore puniche e greche, oltre a reperti egizi; proseguendo verso il chiostro maggiore, si apre il salone Selinunte, che raccoglie appunto le sculture dei templi selinuntini. Le sale dei due piani superiori illustrano la civiltà antica della Sicilia, dall’epoca preistorica all’età romana. Tra i numerosi reperti, di notevole interesse sono: la preziosa “Pietra di Palermo”, iscrizione geroglifica del 2900 a.C.; le metope provenienti dai templi di Selinunte; le grondaie a teste leonine; i reperti della civiltà etrusca provenienti da Chiusi; l’Ariete, statua in bronzo del III secolo a.C.; il gruppo bronzeo di “Ercole che abbatte un cervo”, opera romana proveniente da Pompei. Accessibile diversamente abili Piazza Olivella, 24 90133 - Palermo (PA) Tel: 091 611 6805 / 091 611 6807 Email: poloarcheologico.pa@regione.sicilia.it Orari: Dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 18:30; Domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:00.

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale è oggi la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. L’edificio domina la città dall’alto e sorge sui primi insediamenti punici, le cui tracce sono visibili nei sotterranei. Costruito dagli arabi nel IX secolo, fu trasformato e arricchito dai Normanni. Venne così realizzata una struttura a moduli turriformi, collegati tra loro con un sistema di portici e giardini, che ospitava anche laboratori di oreficeria e produzione di tessuti. Al primo piano del palazzo Ruggero II realizzò la magnifica Cappella Palatina, basilica a tre navate dedicata ai Santi Pietro e Paolo: la cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorate da splendidi mosaici con scene bibliche, tra i più importanti della Sicilia, mentre il soffitto, realizzato con la tecnica araba del muqarnas, è ornato con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica. Accessibile diversamente abili. Piazza Parlamento 90129 - Palermo (PA) Tel: 0916262833 Email: fondazione@federicosecondo.org Orari: Dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 16:30 (ultimo ingresso); Domenica e festivi 8:30-12:30 (ultimo ingresso).

San Cataldo

La chiesa di San Cataldo, eretta fra il 1154 e il 1160 da Maione di Bari, Grande Ammiraglio di Guglielmo I, si presenta come un blocco compatto costruito in arenaria e interrotto da elementi di ispirazione islamica come arcate acute e ghiere a traforo. Dominano l’intera costruzione tre solenni cupole rosse, che corrispondono internamente alla navata centrale, separata da quelle laterali tramite colonne. La chiesa venne restaurata da Giuseppe Patricolo nel 1882, il quale cercò di restituire al complesso il suo aspetto originario, alterato da secoli di modifiche. Piazza Bellini 1, 90133 Palermo Tel: 091 782 9684 Email: info@santosepolcrosicilia.it Orari: Dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00

San Giovanni degli Eremiti

La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti è uno dei più insigni edifici medievali di Palermo e uno dei monumenti simbolo della città; fu costruita in epoca normanna, tra il 1130 e il 1148, sotto il regno di Ruggero II, ma completamente restaurata nel 1882 da Giuseppe Patricolo. Il modulo costruttivo è caratterizzato da una struttura cubica sormontata da una cupola. L’accostamento del quadrato, che rappresenta la terra, al cerchio, che rappresenta il cielo, ricorre sia nella cultura islamica fatimida sia in quella bizantina. Il complesso monumentale è sormontato da cinque piccole cupole rosse e ornato da un grazioso giardino che racchiude le rovine di un chiostro. Via Dei Benedettini 90134 - Palermo (PA) Tel: 0916515019 Email: cittadino@regione.sicilia.it Orari: Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18,30); Domenica e festivi dalle 9:00 alle ore 13:30 (ultimo ingresso alle 13:00).

Santa Maria dell’Ammiraglio

La chiesa della Martorana, o Santa Maria dell’Ammiraglio, di origine greco ortodossa, divenne di rito latino sotto i Normanni; si affaccia su piazza Bellini ed è adiacente alla Chiesa di San Cataldo. Le pareti sono decorate con preziosi mosaici che rappresentano l’Assunzione, gli Evangelisti, gli Apostoli e gli Arcangeli, mentre nella cupola si staglia maestoso il Cristo Pantocratore. La sua particolare denominazione deriva dal cognome della nobildonna Eloisa Martorana, fondatrice del convento di monache benedettine che ricevettero il santuario nel 1433 da re Alfonso di Aragona. I tipici dolci siciliani detti frutti martorana devono la loro creazione dall’estro delle monache del vicino convento che, in attesa di una visita di Carlo V di Spagna, idearono questi falsi frutti modellati con un impasto di zucchero e farina di mandorle, per arricchire gli alberi spogli del proprio giardino. Piazza Bellini, 3 90133 - Palermo (PA) Tel: 0916161692 Orari: Dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00

Santuario di Santa Rosalia

Il Santuario di Santa Rosalia si erge a 429 metri di altitudine sul Monte Pellegrino e fu fondato nel 1625, in seguito al ritrovamento in loco delle reliquie della santa. La sacra grotta è preceduta da un vestibolo a tre arcate poggiate su colonne tortili in cui varie lapidi ricordano la devozione alla santa dei sovrani borbonici e sabaudi, e quella che ricorda la visita del letterato tedesco Goethe, avvenuta nel 1787. Nella grotta, sotto un baldacchino, è l’altare con il simulacro della Santa giacente, rappresentata come una giovane e bella fanciulla vestita con il saio della penitenza. L’abito, d’oro battuto, fu donato da Carlo III di Borbone, mentre i gioielli che ricoprono la Santa sono offerte dei fedeli. Il 14 e il 15 luglio, in ricordo del ritrovamento delle spoglie, a Palermo si svolge il “festino”, un grande spettacolo di luci, suoni e fuochi d’artificio. Il 4 settembre invece, in occasione della ricorrenza della morte della Santa, i palermitani risalgono le pendici del monte a piedi, secondo il rituale più severo a volte addirittura scalzi. Accessibile diversamente abili Via Pietro Bonanno 90142 - Palermo (PA) Tel: 091540326 / 345 9424567 Email: curia@diocesipa.it Orari: Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:00; Domenica e festivi dalle 8:00 alle 18:00. Camera delle meraviglie La Camera delle meraviglie, detta anche Stanza Blu, fu scoperta nel 2003 all’interno di un edificio settecentesco in via Porta di Castro 239, a pochi passi dal Palazzo dei Normanni. La stanza è interamente dipinta di blu ed è decorata da iscrizioni arabe in oro e argento: per anni ha fatto discutere gli studiosi sul suo significato, ma non ha ancora rivelato tutti i suoi segreti per intero. Via Porta di Castro, 239 Palermo Tel: 338 348 3372

Teatro Politeama

Il teatro fu progettato secondo lo stile neoclassico d’ispirazione pompeiana dall’architetto Giuseppe Damiani Almeyda. I lavori di costruzione iniziano nel 1867 e terminano nel 1891. L’edificio presenta la forma del teatro-circo, anche se all’interno si apre una sala di tipo tradizionale a ferro di cavallo, con un profondo loggiato e due ordini di palchi. L’ingresso monumentale è decorato da un arco trionfale al cui apice svetta la Quadriga bronzea di Mario Rutelli, rappresentante il "Trionfo di Apollo ed Euterpe", fiancheggiata da una coppia di cavalli bronzei e cavalieri modellati da Benedetto Civiletti e rappresentanti i "Giochi olimpici", mentre ai due lati, dietro i grandi candelabri, si scorgono le storiche epigrafi dettate da Isidoro La Lumia e i due bassorilievi disegnati dal pittore Pensabene. Intorno al prospetto esterno si sviluppa il corpo semicircolare dell'edificio con i due ordini di colonnato dorico e ionico, con stesure di colore azzurro e giallo e figure sormontate da un fregio che riproduce i giochi del circo. Il Teatro oggi è sede stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Piazza Ruggero Settimo, 15 90139 - Palermo (PA) Tel: 0916072532 - 0916072533 Orari: Dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 14:00